La piccola storia del prato a Bellaria di Cei - La casa dei Poldi a Bellaria di Cei

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 La piccola storia del prato a Bellaria di Cei

La piccola storia del "Prato a Bellaria di Cei" inizia, all'incirca, nel lontano 1963 quando nonna Bruna decise di acquistare un pezzo di terra per destinarlo alla coltivazione di ortaggi vari: insalata, patate, cipolle, carote, sedano, prezzemolo…
Con il suo "Motom" cilindrata 50 cc. grigio topo, nonno Domenico durante la bella stagione partiva da Borgo Sacco per raggiungere Bellaria di Cei, portandosi appresso pranzo e cena preparata con amorevole cura dalla moglie Bruna per ritornare solo verso sera. A lungo andare, però, questa necessità di andirivieni un poco alla volta diventava faticosa, tenendo conto anche del notevole dispendio di tempo tra andata e ritorno.
L'idea di costruire una piccola casetta si faceva, dunque, sempre più necessaria. Le prove di costruzione furono fatte nel retro della casa a Borgo Sacco dal giovane "mastro Renzo" nel 1973. Prove su prove, tagli su tagli, misure su misure…, poi la decisione: passare alla costruzione vera e propria a Bellaria di Cei. Nel 1975, Renzo iniziò i lavori di costruzione che si protrassero per diversi anni, fin quasi al 1980; questo perché, di anno in anno, venivano pensate e aggiunte continue migliorie. Insomma, un cantiere in divenire!
Una piccola, bella casetta in legno con annesso un fantastico forno per la pizza. Al piano terra la cucina con una stufa a legna alla quale Renzo non faceva mai mancare un carico di legna a "metri zero"! Sulla sinistra un piccolo salottino arredato con un divanetto dove riposarsi dopo una dura giornata di lavoro, o dopo qualche bella camminata, o per gustare un buon caffè preparato da mamma Edy. Una scala interna portava al piano superiore dove trovavano posto tre lettini per Debora, Marco, Stefano e dove la sera, prima di addormentarsi, si narravano storie di elfi, gnomi, folletti e, a volte, di mostri spaventosi che facevano sbarrare gli occhi dalla paura e battere il cuore a mille.
Intanto il tempo, inesorabilmente, non smetteva mai di correre sulla strada della vita…, mentre la storia continua tuttora con l'arrivo di persone nate dall'amore e da altri paesi.

© Copyright 2023 - Giorgio Manica
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